Tropea (in calabrese Trupèa) è un’antica cittadina della provincia di Vibo Valentia, di circa 5500 abitanti.
Le origini di Tropea pare risalgano a 500 anni prima della nascita di Roma. Il suo primo nome si pensa fosse Portercole e la leggenda narra che fu proprio il grande Ercole a fondare la città di Tropea di ritorno da uno dei suoi tanti viaggi. Dalla mitologia si passa alle teorie degli studiosi, secondo i quali Tropea è stata fondata da Scipione l’Africano. Il conquistatore diretto a Roma, ordinò di costruire una città col nome di Tropea, che in latino significa Trofeo, per ringraziare gli Dei che lo avrebbero protetto nella conquista di Cartagine.
Altre sono le teorie sulla sua origine, ma tutte concordano che Tropea, con la sua ottima posizione geografica, offriva ai marinai un porto naturale per attraccare le navi. La cittadina ricoprì un ruolo importante durante il dominio dei Normanni e degli Aragonesi, fungeva da bastione di difesa dalle invasioni saracene e di altre popolazioni. Affacciata sul Mar Tirreno, nella parte occidentale del promontorio del Poro ed al centro della Costa degli Dei, il suo centro storico è situato su una ripida rupe alta all’incirca 60 metri a strapiombo sul mare.
Noto centro turistico e balneare, fa parte del circuito de “I Borghi più belli d’Italia” aggiudicandosi nel 2021 il primo posto in assoluto come il più bel borgo nel premio assegnato annualmente dalla trasmissione Alle falde del Kilimangiaro. Ha ottenuto per la qualità delle sue acque il riconoscimento di “Bandiera Blu”.
Tropea non è solo mare e spiagge incantevoli, ma è tanto altro ancora. Un luogo magico che vanta una storia millenaria, fatta di cultura e tradizioni diverse. Ospita palazzi nobiliari, musei, luoghi culturali unici, e nel corso dei secoli ha anche radunato importanti personalità dell’arte e della scienza. Per questa ragione visitare Tropea significa fare un salto indietro nel tempo, tra storia, miti e leggende.