Pizzo dista 30 Km da Tropea. E’ un borgo sulla costa, arroccato su di un promontorio al centro del Golfo di Sant’Eufemia. Il suo territorio comprende una costa frastagliata, contraddistinta da spiagge sabbiose in alcuni tratti e da scogli in altri. Sulla costa Nord Est, dalla pineta Mediterranea fino alla rocca si estendono quasi 9km di ampie spiagge sabbiose. Al termine della contrada Marinella si alza la montagna di Vibo, che fa da cortina al territorio, che ha il suo confine con Maierato e Vibo Valentia in alto, sul crinale delle colline. Più a Sud, dove si innalza il masso tufaceo su cui nasce e si sviluppa Pizzo, la costa diventa rocciosa con numerose calette e zone ricche di scogli naturali, nonché diverse grotte, fra cui la Grotta Azzurra, riaperta negli ultimi anni, dopo vari interventi per la protezione dal moto ondoso.
Nella zona centrale c’è la spiaggia della Seggiola, piccolo fiordo al centro del masso tufaceo su cui è arroccato l’abitato su cui domina il Castello Aragonese eretto nella seconda metà del XV secolo da Ferrante d’Aragona e la Marina, graziosa località balneare nonché ritrovo notturno.
Da visitare:
Chiesa di Piedigrotta: sito museale risalente al 1632. La struttura nasce da un ex voto di commercianti di corallo Napoletani naufraghi nel 1600, opera degli artisti locali Angelo e Alfonso Barone.
Castello di Murat: in ricordo di Gioacchino Murat che nel 1815 qui venne prima imprigionato e poi fucilato il 13 ottobre dello stesso anno. Il castello è visitabile ed ospita un museo, nelle cui sale è allestita una mostra che illustra gli ultimi giorni del suo illustre prigioniero, dall’incarcerazione al processo, fino alla confessione che precedette la fucilazione, ed un frammento di una scultura di Antonio Canova, andata persa durante il passaggio di Giuseppe Garibaldi, della quale è rimasta solo la parte rappresentante un elmo.
La Balconata – “U Spunduni”: Uno spazio dove immergersi nella bellezza paesaggistica che la città napitina offre e, contestualmente, assaporarne tutta la storia. Una caratteristica struttura di architettura militare dei borghi europei fortificati che risale al XV secolo.
Chiesa di San Francesco di Paola: Nel 1578 gli abitanti di Pizzo si rivolsero a San Francesco di Paola per scongiurare la fine di una terribile epidemia di peste che si era abbattuta sulla città. La terribile calamità cessò e gli abitanti edificarono una chiesa nel 1579, sul terreno che erano state sepolte le vittime della peste, intitolata a San Rocco e acquistarono una statua lignea del Santo, che ancora oggi è posta nel luogo sacro.
Duomo – Chiesa di San Giorgio: la Chiesa di San Giorgio, detta anche Duomo, è la matrice di Pizzo. E’ un edificio barocco eretto nella metà del XVI Secolo con un portale in marmo su cui è scolpito San Giorgio che uccide il drago: opera dello sculture Fontana. All’interno, ai lati delle navate laterali, sono presenti numerose statue marmoree e dipinti del XVI secolo e un pregevole crocifisso di Gion Lorenzo Bernini. Nella Chiesa di San Giorgio è sepolto Giocchino Murat.
Centro Storico: E’ il cuore pulsante della Città. Popolato dai turisti e dai residenti. Ricco di negozi dove si trova di tutto e di più, dall’enogastronomia ai vestiti, accessori, scarpe artigianali, souvenirs particolari, gelaterie e ristorantini.